
In occasione dei referendum popolari abrogativi su 5 quesiti in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno, gli elettori che - per motivi di studio, lavoro o cure mediche - si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni referendarie, possono votare nel comune di temporaneo domicilio. Lo prevede l'articolo 2 del decreto-legge n.27/2025, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, Serie generale, n.65 del 19 marzo 2025, che ne disciplina in via sperimentale le modalità.
Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati, i cosiddetti elettori fuori sede, devono presentare domanda al comune di temporaneo domicilio utilizzando preferibilmente il modello disponibile online.
Alla domanda, che può essere presentata personalmente o da altra persona delegata oppure in via telematica, è necessario allegare copia di un documento di riconoscimento in corso di validità; copia della tessera elettorale personale; copia della certificazione o di altra documentazione che attesti la condizione dì elettore fuori sede, ovvero le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l'elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune di una provincia diversa da quella di residenza.
Chi può votare fuori sede?
Possono votare fuori sede tutti gli elettori italiani che si trovano fuori dal proprio comune di residenza per motivi di studio, lavoro o altri motivi legittimi. Ciò include:
* Studenti fuori sede per motivi di studio;
* Lavoratori fuori sede per motivi di lavoro;
* Cittadini italiani residenti all'estero che si trovano temporaneamente in Italia.
Come richiedere il voto fuori sede?
Per votare fuori sede, occorre richiedere l'iscrizione nell'elenco degli elettori che possono votare in un seggio diverso da quello di origine. La domanda può essere presentata:
* Online sul portale ufficiale del Ministero dell'Interno: <https://www.mininterno.it/servizi/s/vote\_out\_of\_office>
* Tramite posta elettronica certificata (PEC) all'ufficio elettorale del comune di residenza;
* Recandosi di persona all'ufficio elettorale del comune di residenza.
Documenti necessari
Per presentare la domanda, occorre allegare i seguenti documenti:
* Fotocopia del documento d'identità;
* Fotocopia del codice fiscale.
*Autocertificazioni o altre documentazioni che dimostrino lo status di fuori sede per motivi lavorativi o per studio.
Tempi e modalità di presentazione della domanda
La domanda di ammissione al voto fuori sede deve essere presentata entro il 4 maggio prossimo (35° giorno antecedente la data della consultazione), e può essere revocata con le stesse modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, ovvero il 14 maggio.
Come votare fuori sede
Una volta ricevuta la conferma dell'iscrizione nell'elenco degli elettori che possono votare fuori sede, occorre recarsi al seggio elettorale indicato e presentare il documento d'identità e la carta elettorale.
Conclusioni
Votare fuori sede al referendum è un diritto importante che richiede alcuni adempimenti. Studenti e lavoratori fuori sede possono esercitare il loro diritto di voto seguendo le indicazioni sopra riportate. È importante verificare i tempi e le modalità di presentazione della domanda e recarsi al seggio elettorale indicato con il documento d'identità e la carta elettorale.
Ricorda: il voto è un diritto e un dovere importante per ogni cittadino italiano. Partecipa al referendum e contribuisci a decidere il futuro del nostro Paese!
Avv. Rosa Guida
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